L’analisi post- incidente dei dati di volo che fu prodotta dopo che le informazioni telemetriche andarono perdute, mostrò una brusca variazione nell’aerodinamica della navetta causata da una progressione continua del danno all’ala sx. I dati mostrarono un notevole aumento del rollio positivo e dell’imbardata negativa, che indicavano un ulteriore aumento della resistenza aerodinamica e della portanza sull’ala sx danneggiata. I sistemi di controllo del volo del Columbia tentarono di compensare questo aumento di imbardata sx accendendo tutti e quattro i reattori d’imbardata dx. Nonostante ciò ed in combinazione con la massima variazione dell’assetto dell’alettone, il sistema di controllo del volo non riuscì a controllare l’imbardata sx e, quindi, il volo stesso. Il Controllo di Missione perse tutti i dati telemetrici del Columbia alle ore 8:59:32 a.m. Le video camere civili e militari ne documentarono la distruzione.
Inoltre, l’analisi dettagliata dei frammenti mostrò caratteristiche uniche e prove convincenti che il danno dell’ala sx era significatamente diverso da quello dell’alla dx e che esistevano differenze sostanziali nei pezzi dei diversi punti dell’ala sx. Mentre veniva recuperata una notevole quantità delle strutture superiori ed inferiori dell’ala dx, di contro venne recuperato poco delle medesime strutture dell’ala sx.
|