Otranto si affaccia sul Canale omonimo, nel punto in cui l'Italia fronteggia l'Albania e il Mar Adriatico diviene Ionio. E' l'estremità orientale della penisola salentina e anche dell'intera penisola italiana.
Presumibilmente fondata dai Cretesi, acquisì il nome di Hydruntum quando fu elevata a municipio romano. Dopo cinque secoli di dominazione bizantina, che la videro fiorire, e altri due sotto l'egida dei normanni, la città subì un terribile assedio nel 1480 ad opera dei turchi, che arrivarono a massacrare ben 800 innocenti (i famosi "martiri idruntini", le cui reliquie sono conservate nella Cattedrale).
La vicina Lecce si avvantaggiò sempre più della decadenza di Otranto, che proseguì anche sotto il dominio aragonese.
La città conserva ancora le mura aragonesi, all'interno delle quali si snodano intricate e pittoresche viuzze che conducono alla Cattedrale, in stile romanico, arricchita nella pavimentazione da un mosaico conservato quasi integralmente, risalente agli anni 1163-1165 e raffigurante un grande albero della vita e i dodici segni dello Zodiaco.
Il vicino Museo Diocesano illustra il patrimonio storico-artistico del Salento.
Altri monumenti da ricordare sono 'antica Basilica di San Pietro, eretta con pianta a croce greca nei secc.IX-X, e il Castello Aragonese, ricostruito nel 1481.
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